A proposito di niente di Woody Allen è uscito a maggio e lo avevo già segnalato tra i libri che avrei voluto leggere (clicca qui per vedere l’articolo). Regista, attore, comico, commediografo, è veramente difficile racchiudere Woody Allen in una sola definizione. Ma chi è davvero lo racconta proprio lui in questa autobiografia molto affascinante.
Come riassumere la mia vita? Tanti stupidi errori compensati dalla fortuna.
Trama
400 pagine circa per raccontare la sua vita e il libro mi ha dato subito l’impressione di avere il tessuto narrativo dei suoi film. Così difficile da decifrare all’inizio e poi pronto a stupirti nel momento in cui stai per spegnere la tv o chiudere il libro.
Le prime 90 pagine sono un po’ difficili da digerire, la sua consueta ironia si nasconde, i racconti della sua famiglia e poi della sua infanzia sono un po’ slegati con salti temporali che creano confusione. Poi però a un certo punto il libro inizia a decollare esattamente come decolla la sua carriera.
Racconta il dietro le quinte del suo percorso, la nascita dei suoi film, la scelta degli attori, gli episodi divertenti, sempre con quel suo sarcasmo che lo rende unico. Parla anche dei periodi complessi della sua vita privata in particolare della guerra con Mia Farrow ed è incredibile come leggendo questo libro si scoprono tante fake news che erano state diffuse. A colpirmi di più è stato l’atteggiamento critico che Allen ha di sé e del suo lavoro. Confessa in modo molto sereno di aver sbagliato in alcuni film oppure di aver avuto successo con pellicole che non lo convincevano. Mi ha stupito l’umiltà con cui si confessa e si critica, senza mai perdere di vista che con ironia si vive meglio.
Alcuni vedono il bicchiere mezzo vuoto, altri lo vedono mezzo pieno. Io ho sempre visto la bara mezza piena.
Curiosità
Per leggere A proposito di niente e cogliere completamente le sfumature dei suoi racconti, bisognerebbe conoscere la sua filmografia (clicca qui per la sua biografia). Ma a occupare gran parte della sua autobiografia è il rapporto con Mia Farrow degenerato al punto da provocare una guerra legale basata su menzogne. La vicenda è complessa e va letto il libro per capirla. Allen regala un quadro cinico del mondo del cinema e della stessa attrice, ma spesso le personalità più controverse riescono a trasformare in arte il loro magma interiore.
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