Copertina del libro Non voglio più piacere a tutti di Maria Beatrice Alonzi

La tua vita ti sembra grigia? Senti di non vivere in modo appagante? Ho il libro che fa per te. Non voglio più piacere a tutti di Maria Beatrice Alonzi (clicca qui per la sua biografia) edito da Vallardi ci guiderà verso un percorso di consapevolezza.
Ho visto questo libro in un espositore in libreria e il titolo mi ha attratto molto. Ho pensato che guardandomi intorno vedo spesso persone infelici e insicure alla ricerca del consenso altrui.
Così ho scelto di leggerlo, convinta che per molti possa trasformarsi in un supporto valido.

Non sarà il cambiamento a cambiarti, ma l’accettazione.
L’accettazione di chi sei, del come sei e di quello che vuoi.

Sviluppo del libro

Si parte da una premessa importante non è un libro che vuole cambiarti, ma un libro che porta all’accettazione di se stessi, così come si è. 
Credo sia davvero un testo per tutti, perché non servono particolari attitudini o una certa preparazione per leggerlo. 

Tutti, uomini o donne, vivono il momento in cui vogliono essere accettati e abdicano alla loro personalità in nome della ricerca di una perfezione, che non esiste. Perché? Perché la perfezione è una percezione totalmente soggettiva su cui incide l’educazione familiare e tanti altri eventi che sedimentano nel nostro animo.

Ogni capitolo è uno step verso l’evoluzione e in grassetto sono evidenziati i punti cardine del libro, i concetti più forti e importanti da assimilare per seguire questo percorso di amore verso se stessi. Mi piace molto come l’autrice usa la sua esperienza personale per guidare verso una rinascita e lo fa in un modo semplice e leggero da persona risolta.

Ripercorrendo episodi anche complicati della sua vita. Non è mai velenosa, ma semplicemente oggettiva. Un modus operandi che aiuta veramente a provare a guardare nella propria vita analizzandosi con più benevolenza. Abbandonare il senso di colpa e del dovere che ti fa vivere nel mondo in cui non vorresti è un passaggio fondamentale di questo libro.

C’è una frase che mi ha davvero aperto un orizzonte: “le tue aspettative sono la cosa più difficile alla quale sopravvivere“.
Ognuno di noi progetta per sé un percorso nella propria mente non considerando le variabili esterne che potrebbero condizionarlo. Il mancato raggiungimento di quelle aspettative però genera in noi un senso di sconfitta. Con Non voglio più piacere a tutti si impara ad accettare di non essere infallibili. 
Assolutamente non è un libro che sostituisce il bisogno di un percorso terapeutico laddove ce ne sia la necessità, anzi l’autrice stessa lo sottolinea in più punti. 
Se ti piacciono letture specifiche che analizzano i comportamenti sociologici ti consiglio di leggere Il piacere digitale di Michele Spaccarotella (clicca qui per la recensione).

Ama te, ama i tuoi pensieri, accogli le tue emozioni.

Curiosità
Maria Beatrice Alonzi

Maria Beatrice Alonzi è l’esempio di come si possa essere tante anime in una persona sola. In che senso? Il mondo che viviamo tende a etichettarci con il nostro lavoro o i nostri interessi, chiudendo la porta ad alcuni volti del nostro animo. Lei è una scrittrice che ha avuto successo con Il libricino della felicità, diventato poi un best seller.

E’ una Business and Career Coach aiuta persone e aziende a sviluppare il proprio potenziale. Sembra un lavoro scientifico. In realtà c’è bisogno di una componente empatica e creativa molto forte per entrare in sintonia con gli altri e accompagnarli verso i propri obiettivi. Però è anche un’attrice, sceneggiatrice e regista. In molti l’hanno definita una digital artist per il connubio tra comunicazione digitale e arte, ancora una volta l’esigenza di definire. Ma Maria Beatrice Alonzi è la dimostrazione che si può essere uomini e donne di successo senza troppe di etichette, ma essendo semplicemente se stessi.

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