![Copertina del libro Ragazzo italiano di Gian Arturo Ferrari](https://www.langolodifabiola.it/wp-content/uploads/2020/04/Copertina-del-libro-Ragazzo-italiano-di-Gian-Arturo-Ferrari-e1586524788746.png)
Tra i candidati al Premio Strega 2020, Ragazzo italiano di Gian Arturo Ferrari (clicca qui per la sua biografia) è un romanzo di formazione, ma è soprattutto una lettura molto diversa dal mood letterario contemporaneo, per due motivi essenzialmente: uno è il periodo storico in cui è ambientato, l’altro è il modo in cui i personaggi vengono dipinti soprattutto dal punto di vista emotivo.
Trama
Siamo nell’immediato dopo guerra, il protagonista della storia è Ninni, un ragazzo italiano. Il libro ripercorre la sua crescita dividendo la narrazione in tre parti: il bambino, il ragazzino e il ragazzo.
La crescita di Ninni è anche lo sviluppo di un’Italia che si rialza e tra le difficoltà si affaccia a un’evoluzione industriale e culturale, superando la povertà e iniziando ad assaporare un po’ di benessere. Un percorso che passa però da una serie di tappe che la famiglia del protagonista percorre come è accaduto a tante. Dall’infanzia nel paesino dell’Emilia al trasferimento a Milano nella grande città, dove però per Ninni diventa più semplice iniziare a capire se stesso scoprendo nella sua fragilità la sua forza.
Nel romanzo c’è anche un inno alla cultura, perché sarà la passione per i libri, trasmessa dalla nonna (figura fondamentale per lui) a permettere a questo ragazzo di trovare il suo posto nel mondo aprendogli la mente per ciò che è bello. Un posto che il lettore può immaginare visto che il finale resta aperto alla fantasia di chi legge.
Curiosità
![Gian Arturo Ferrari](https://www.langolodifabiola.it/wp-content/uploads/2020/04/Gian-Arturo-Ferrari-e1586524688984.png)
Questa storia dalle tinte neorealiste mi piace definirlo un libro Cuore progressista, dove gli occhi del bambino che diventa ragazzo descrivono il fermento di una società pronta a cambiare. Per Gian Arturo Ferrari Ragazzo italiano è il suo primo romanzo e sembra assurdo definire esordiente uno tra i manager più importanti nel mondo dell’editoria che è stato alla guida per un decennio di Mondadori Libri.
L’editore diventa scrittore e sarebbe curioso saper quanto di lui c’è in questa storia visto che ci sono due elementi che lo accomunano al protagonista il periodo storico in cui è cresciuto e la passione per i libri.
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