Non è vero che un lettore ha solo obblighi, ognuno di noi per leggere ha bisogno di alcune indiscutibili libertà. A parlarne in modo ampio dedicandogli addirittura un libro è stato Daniel Pennac (clicca qui la sua biografia) con il suo Come un romanzo. Semplificando i comandamenti dello scrittore francese sono sicuramente 5 i consigli per il lettore e il non amante della lettura. Già, perché anche un non lettore, con le giuste regole può riscoprirsi un appassionato.
Non finire un libro
Se quel libro non ti piace, un motivo ci sarà. Potrebbe non essere giusto per te oppure potrebbe non essere il momento migliore per leggerlo. Quindi un lettore ha il diritto di chiuderlo e metterlo da parte senza avere timori. Leggere deve dare belle sensazioni e se non riesci ad averle puoi tranquillamente andare oltre.
Rileggere un libro
Ti è piaciuto talmente tanto quel libro che vorresti rileggerlo? Fallo, potresti scoprire altri dettagli che non avevi colto o trovare spunti diversi che potrebbero appassionarti. Ci sono libri che vale la pena rileggere e apprezzare senza la curiosità di sapere cosa accadrà.
Leggere con i propri tempi e i propri modi
Finire di leggere un libro non è una gara, ci sono testi che hanno bisogno di più tempo per essere metabolizzati e libri da cui non riesci a staccarti. E’ importante sapere che ogni libro è un’esperienza di lettura a sé.
Cambiare genere
Esplorare i vari generi letterari è una grande opportunità, ma anche un consiglio. Leggere libri di uno stesso genere consecutivamente potrebbe compromettere il giudizio, soprattutto se il primo è piaciuto molto. Il successivo rischierà sempre di essere penalizzato.
Decidere di non leggere
I 5 consigli per il lettore passano anche per scelte difficili. Infatti la lettura vive di momenti e l’umore incide molto sulla sinergia che si crea con un libro. Per questo motivo ci sono fasi della vita in cui leggere può risultare difficile. Un lettore può scegliere quando aprire un libro e quando prendersi una pausa.
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Libri consigliati
Ciao Fabiola,
devo dire che in queste cinque regole mi ci sono riconosciuto in tutto e per tutto.
Leggo con i miei tempi, e a volte sono lento, ma quando finisco un libro sono soddisfatto.
Tuttavia mi è capitato di leggere un libro velocemente perché mi ha appassionato, e perché mi sono immedesimato nel protagonista: una su tutte, il Commissario Buonvino in Delitto a Villa Borghese. Mi ci sono soprattutto riconosciuto dal punto di vista lavorativo.
Non ho mai letto un libro due volte: magari ho riletto dei passi che mi piacevano.
Ho interrotto dei libri perché deludenti, e perché non era il momento.
Per un po’ non ho letto per scelta mia, e altri motivi, ma piano piano mi ci sono riavvicinato. Parte del riavvicinamento è stato grazie alle tue recensioni su Instagram.
Di solito amo leggere biografie di personaggi storici, romanzi, e libri sul calcio, e sulla storia del calcio.